Come installare app e giochi Android su Linux
Si possono installare ed usare app di Android direttamente dentro Linux con l'emulatore Anbox
Android e Linux condividono lo stesso kernel, quindi per certi versi sono molto più simili di quel che si pensa. Questa somiglianza non permette però di far girare nativamente le app progettate per Android su Linux, visto che i sistemi utilizzano una gestione dei pacchetti profondamente diversa. Per fortuna dei bravi sviluppatori hanno pensato di realizzare un comodo emulatore di Android all'interno di Linux, così da far girare le app di Android senza problemi su qualsiasi distribuzione Linux, inclusi i giochi.
Nella seguente guida vi mostreremo infatti come installare app e giochi di Android su Linux, utilizzando come distribuzione di riferimento Ubuntu (la più famosa e supportata). Al termine saremo in grado di installare e avviare qualsiasi gioco o app di Android nell'ambiente grafico di Linux, beneficiando quindi di molte più app sul desktop.
LEGGI ANCHE -> Guida a Ubuntu: installazione, configurazione e uso
Come installare Android dentro Linux
Per avviare le app Android dentro Linux dovremo prima di tutto installare un buon emulatore, che permetta di gestire bene tutte le app dentro il sistema operativo open. Il miglior progetto è senza ombra di dubbio Anbox, un pacchetto snap che può essere installato con facilità su qualsiasi distribuzione Linux (inclusa Ubuntu, usata come riferimento nella guida).
Per installare Anbox su Ubuntu apriamo il menu delle app in basso a sinistra, cerchiamo e apriamo l'app Terminale e digitiamo il seguente comando:
sudo snap install --devmode --beta anbox
Se invece vogliamo installarlo su una qualsiasi distribuzione che supporta i pacchetti snap basterà lanciare il seguente comando:
snap install --classic anbox-installer && anbox-installer
In tutti e due i casi avremo a disposizione subito l'ambiente Android semplicemente cercando e aprendo l'app Anbox.
L'interfaccia dell'app è molto simile ad Android Stock, con tutte le app di base già presenti e pronte all'uso. Se abbiamo problemi a far partire Anbox riavviamo il computer e, in caso di ulteriori problemi, apriamo nuovamente la finestra del terminale e digitiamo il seguente comando:
anbox session-manager
Ora dovrebbe essere possibile avviare correttamente Anbox.
Come installare file APK sull'emulatore
Per installare subito nuove app sull'emulatore abbiamo due strade: aprire l'app F-Droid e installare le app open source che ci interessano o scaricare dal web le app in formato APK, così da poterle aggiungere e aprire dentro l'ambiente di Anbox.
Se vogliamo scaricare gli APK delle app gratuite basterà aprire WebView (il browser di base), portarci all'indirizzo del fornitore di APK scelto (per esempio APKMirror), scegliere quale app scaricare e procedere con il download vero e proprio.
Dopo aver scaricato uno o più app in formato APK dovremo sbloccare l'installazione da fonti sconosciute come fatto anche sui telefoni Android: apriamo l'app Settings, aprire il menu Security e attivare l'interruttore accanto alla voce Unknown Sources. Ora non dobbiamo far altro che aprire l'app Files, portarci nella cartella di download e fare clic sugli APK scaricati, così da aggiungerli all'emulatore.
Ovviamente con questo metodo potremo avviare solo le app che non necessitano di Google Play Store per funzionare, ma possiamo sempre rimediare leggendo i suggerimenti presenti nel capitolo che segue, dove vedremo come installare lo store ufficiale di Android su Anbox, così da scaricare le app come abituati a fare su un telefono Android.
Come installare il Google Play Store sull'emulatore
Su Github un gruppo di volenterosi programmatori ha creato uno script per installare il Google Play Store su Anbox, così da installare le app ufficiali di Android sull'emulatore. Per procedere apriamo un terminale sulla nostra distribuzione Linux, quindi lanciamo il comando:
sudo apt install wget curl lzip tar unzip squashfs-tools
Così facendo installeremo tutti gli strumenti necessari per scaricare lo script e per eseguirlo sul nostro computer. Non appena il comando precedente termina il suo lavoro lanciamo il successivo comando:
wget https://raw.githubusercontent.com/geeks-r-us/anbox-playstore-installer/master/install-playstore.sh
Il file va reso esegubile prima di poterlo avviare; al termine del download quindi lanciamo il comando:
chmod +x install-playstore.sh
E per finire il comando per l'avvio vero e proprio dello script, ossia:
./install-playstore.sh
Ora non dobbiamo far altro che attendere la fine del lavoro dello script, quindi lanciare Anbox con il comando:
anbox.appmgr
Al primo avvio dovremo subito correggere i permessi del Google Play Services, fondamentale per poter usare lo store di Google. Per procedere con le modifiche portiamoci nel percorso Settings ->Apps -> Google Play Services, apriamo la schermata Permissions e attiviamo tutti i permessi presenti.
Ripetiamo gli stessi passaggi per l'app Google Play. Ora potremo aprire l'app Google Play Store, effettuare l'accesso con un account Google a scelta e installare le app preferite su Anbox, così da poterle utilizzare anche su Ubuntu o su altre distribuzioni Linux.
Conclusioni
Seguendo la guida saremo in grado di provare e far girare le app di Android anche su Linux, così da ampliare il parco delle app e sfruttare anche le app di alta qualità presenti su Android ma non disponibili su Linux (basta pensare all'app Photoshop Express, alle app Office gratis e ai tantissimi giochi Android a cui possiamo giocare.
Altri metodi per provare Android sul nostro computer prevedono l'installazione di Android-x86 direttamente sulla memoria del computer, l'installazione degli emulatori su Windows o l'installazione nativa delle app Android direttamente su Windows 11, al momento solo annunciata (verrà introdotta con i successivi rilasci).