Confronto VPN: qual è la più veloce e la più sicura?

Non sappiamo quale VPN scegliere? Vediamo insieme le migliori per sicurezza, velocità e rispetto della privacy.

Scegliere una VPN al giorno d'oggi è davvero molto difficile: ci sono così tanti servizi in commercio e spesso troviamo scritte e valori che non comprendiamo appieno, affidandoci quindi solo al prezzo di vendita e a pochi altri dettagli. Una VPN va scelta invece con molta cura, visto che su di essa passeranno le informazioni sulla nostra connessione e su quello che facciamo sul PC quando sfruttiamo la connessione cifrata.

Per evitare di scegliere a casaccio abbiamo realizzato qui in basso una guida completa alle migliori VPN, con varie tabelle comparative basate su alcuni parametri da tenere in considerazione quando parliamo di VPN, sicurezza e privacy.

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Quali VPN abbiamo analizzato

Per realizzare questo confronto abbiamo preso in esame le migliori VPN premium disponibili sul mercato, così da poter scegliere solo il meglio per gli utenti che ci seguono. Parteciperanno alla sfida i seguenti servizi VPN:

• NordVPN
• CyberGhost
• ExpressVPN
• ProtonVPN
• Surfshark
• Mullvad
• Private Internet Access
• Windscribe
• VyprVPN
• TunnelBear

Questi sono i servizi VPN più utilizzati al mondo e, leggendo attentamente tutti i capitoli di questa guida, saremo in grado di compararli e scegliere il migliore in assoluto in base ad alcuni precisi parametri.

Per ogni parametro assegneremo un voto da 0 a 5, così da poter capire subito se quella precisa VPN che abbiamo scelto è buona o non è buona su quel parametro, confrontandolo anche con gli altri servizi VPN.

Velocità connessione VPN

Uno dei parametri più importanti quando scegliamo la VPN è la velocità. Nessuno vuole rallentamenti quando utilizza una VPN, quindi ci si aspetta sempre la massima velocità anche quando siamo connessi con un tunnel VPN dedicato.

Una connessione VPN può ritenersi veloce solo quando offre almeno l'80% della velocità massima di download rispetto alla linea "pura": se per esempio la nostra linea Internet è 100 Megabit al secondo, una volta connessi alla VPN non dobbiamo mai scendere sotto gli 80 Mbps, qualsiasi sia il server scelto.

Qui in basso abbiamo valutato la velocità di tutti i servizi VPN presi in esame, con relativo voto sulle performance:

• NordVPN: 5
• CyberGhost: 5
• ExpressVPN: 5
• ProtonVPN: 5
• Surfshark: 5
• Mullvad: 5
• Private Internet Access: 4
• Windscribe: 5
• VyprVPN: 5
• TunnelBear: 1

La maggior parte dei servizi VPN presi in esame hanno ottenuto il massimo punteggio di velocità, segno evidente che i server scelti in giro per il mondo offrono delle connessioni sempre veloci.

Gli unici con un voto inferiore a 5 sono Private Internet Access e TunnelBear: su entrambi otteniamo velocità buone solo sui server vicini o sui server non intasati, segno evidente che c'è poca disponibilità di server in questo preciso momento (bisogna quindi essere fortunati per beccare un server abbastanza vuoto da offrirci la velocità promessa).

Giurisdizione e rispetto della privacy

Altro aspetto molto importante quando scegliamo una VPN è la giurisdizione, ossia il paese dove è presente la sede principale dell'azienda. Questo aspetto è importante dal punto di vista della privacy: dobbiamo cercare di evitare i servizi VPN che hanno sede in uno dei paesi del Five Eyes o dei paesi alleati nella condivisione delle informazioni.

Qui in basso abbiamo raccolto il paese di giurisdizione di ogni servizio VPN e abbiamo scelto un voto da 0 a 5 in base alle leggi sul controllo delle informazioni e sul rispetto dell'anonimato che offre la nazione scelta come sede:

• NordVPN: Panama, 5
• CyberGhost: Romania, 5
• ExpressVPN: Isole Vergini Britanniche, 5
• ProtonVPN: Svizzera, 5
• Surfshark: Olanda, 4
• Mullvad: Svezia, 4
• Private Internet Access: Stati Uniti, 2
• Windscribe: Canada, 2
• VyprVPN: Svizzera, 5
• TunnelBear: Canada, 2

Iniziano a cadere i primi servizi VPN, visto che non tutti possono davvero offrire una politica no log senza infrangere le leggi sulla sorveglianza digitale attive in alcune nazioni (come per esempio Stati Uniti e Canada). Windscribe, TunnelBear e Private Internet Access prendono quindi il voto più basso, mentre NordVPN, CyberGhost, ExpressVPN, ProtonVPN e VyprVPN prendono il voto più alto, visto che hanno sede in nazioni che tutelano davvero la privacy online degli utenti.

Si piazzano bene anche Mullvad e Surfshark, che però pagano un punto per essere presenti in paesi alleati della Five Eyes e quindi soggetti ad eventuali sorveglianze (anche se finora non si è verificato nessun caso eclatante di fuga di informazioni).

Grandezza della rete server

Un buon servizio VPN deve avere un elevato numero di server, così da poter offrire la massima velocità anche quando i server sono molto sovraccarichi. Ovviamente viene presa in esame anche la possibilità di connettersi dai principali paesi nel mondo e viene fornito un punto in più a chiunque fornisca server anche in Italia.

Qui in basso troviamo i voti sui servizi VPN in base alla disponibilità di server e alla capacità di carico della rete VPN:

• NordVPN: oltre 5000 server in 60 nazioni, 5
• CyberGhost: oltre 6000 server in 90 nazioni, 5
• ExpressVPN: oltre 3000 server in 94 nazioni, 5
• ProtonVPN: oltre 1600 server in 55 nazioni, 4
• Surfshark: oltre 3000 server in 65 nazioni, 4
• Mullvad: oltre 500 server in 37 nazioni, 3
• Private Internet Access: oltre 28.000 server in 77 nazioni, 5
• Windscribe: numero di server sconosciuto, 63 nazioni, 3
• VyprVPN: oltre 500 server in 70 nazioni, 4
• TunnelBear: oltre 1000 server in 26 nazioni, 3

I migliori sono NordVPN, CyberGhost, ExpressVPN e Private Interne Access, che offrono un numero di server davvero molto elevato, con copertura praticamente globale di ogni nazione. Ottimi anche i servizi VPN che hanno ottenuto 4 come voto, assegnato per un discreto numero di server e un'ottima copertura a livello mondiale. I peggiori per disponibilità sono Mullvad, Windscribe e TunnelBear, che presentano poche nazioni coperte e spesso anche pochi server nella rete.

Cifratura connessione

Visto che parliamo di connessioni VPN non dobbiamo sottovalutare anche il livello di cifratura applicato su ogni connessione; più la cifratura è elevata minori sono i rischi di intercettazione dei dati cifrati.

Qui in basso possiamo trovare la migliore cifratura (canale/handshake) offerta dai servizi, seguita dal voto sulla sicurezza della cifratura:

• NordVPN: ChaCha20/RSA-4096, 5
• CyberGhost: ChaCha20/RSA-4096, 5
• ExpressVPN: D/TLS 1.2/CA-4096, 5
• ProtonVPN: AES-256/RSA-4096, 4
• Surfshark: ChaCha20/RSA-2048, 5
• Mullvad: AES-256/RSA-4096, 4
• Private Internet Access: AES-256/RSA-4096, 4
• Windscribe: AES-256/RSA-4096, 4
• VyprVPN: AES-256/RSA-4096, 4
• TunnelBear: AES-256/RSA-2048, 4

Su questo parametro se la cavano tutti piuttosto bene e sarebbe stato strano il contrario: che usiamo a fare una VPN se non è in grado di cifrare adeguatamente il contenuto che passa dal tunnel? La cifratura più forte che può essere attivata è ChaCha20/RSA-4096, ma anche AES-256/RSA-4096 e simili se la cavano bene e sono difficili da violare al giorno d'oggi.

Disponibilità di RAM Server

Questo è uno dei parametri meno analizzati dagli altri siti ma che può fare la differenza tra un servizio che rispetta davvero la privacy e un servizio che può fornire dati alle autorità quando necessario. I server solo RAM sono degli speciali server che non hanno disco rigido o SSD, quindi caricano tutto il necessario (sistema operativo e controllo tunnel VPN) nella memoria RAM; in caso di sequestro del server da parte delle autorità la rimozione del server o del rack dal suo alloggiamento porta alla perdita di energia elettrica e di riflesso la perdita immediata e irrecuperabile di tutti i dati presenti sul server.

Non tutti i servizi offrono server solo RAM e, in alcuni casi, offrono questo tipo di server solo in determinate nazioni; vediamo insieme quali sono i migliori in base alla percentuale di adozione di server solo RAM:

• NordVPN: solo RAM server, 5
• CyberGhost: solo RAM server, 5
• ExpressVPN: solo RAM server, 5
• ProtonVPN: nessun RAM server ma dischi cifrati, 1
• Surfshark: solo RAM server, 5
• Mullvad: transizione verso i RAM server, 3
• Private Internet Access: solo RAM server, 5
• Windscribe: nessun RAM server, 0
• VyprVPN: nessun RAM server, 0
• TunnelBear: nessun RAM server, 0

Abbiamo premiato con il massimo dei voti chi offre solo server RAM, mentre abbiamo assegnato 0 ai servizi che non presentano server RAM nella loro rete. ProtonVPN ha preso 1 come voto perché, anche se non ha nessun RAM server, offre una cifratura avanzata dei suoi dischi rigidi, proteggendo i dati che possono essere presenti all'interno. Mullvad sta passando dai server classici ai RAM server, quindi prende 3 (in attesa di assegnare 5 al passaggio definitivo).

Efficacia contro i filtri e le censure

Un altro parametro da tenere in considerazione quando scegliamo una VPN è la capacità di superare i filtri VPN e i sistemi di censura internazionale. Se il nostro scopo è vedere i servizi di streaming di altri paesi o accedere ad Internet dalla Russia o dalla Cina conviene usare solo i servizi che prendono il massimo dei voti.

Qui in basso per ogni servizio VPN troveremo due voti: uno relativo alla capacità di bypassare i filtri dei servizi di streaming, l'altro relativo alla capacità di superare i firewall o i sistemi di censura delle dittature:

• NordVPN: streaming 5, censura 3
• CyberGhost: streaming 4, censura 0
• ExpressVPN: streaming 5, censura 3
• ProtonVPN: streaming 3, censura 1
• Surfshark: streaming 4, censura 2
• Mullvad: streaming 4, censura 5
• Private Internet Access: streaming 4, censura 5
• Windscribe: streaming 4, censura 1
• VyprVPN: streaming 4, censura 2
• TunnelBear: streaming 3, censura 1

Dal punto di vista dello streaming se la cavano tutti più o meno bene, con NordVPN e ExpressVPN che battono tutti; chi ha preso 3 in questa categoria di voto paga lo scotto di avere pochi server. Dal punto di vista della censura invece sono davvero pochissimi i servizi che funzionano bene, visto che i firewall di censura vengono aggiornati tutti i giorni e bloccano efficacemente le VPN.

Gli unici ad aver preso 5 come voto contro la censura sono quelli che supportano lo Shadowsocks, ossia il sistema di cifratura avanzato che maschera i dati e che bypassa anche un firewall potentissimo come il Great Firewall cinese. Chi prende voti compresi tra 1 e 3 offre server offuscati e server che funzionano tramite TOR, ma non sempre sono in grado di superare i firewall delle dittature.

Prezzo abbonamento

Questo è il parametro a cui le persone tengono particolarmente e spesso è l'unico preso in esame. Considerando anche tutte le caratteristiche che abbiamo visto finora, dobbiamo aspettarci che i servizi più affidabili e completi presentino un prezzo più alto, mentre chi ha qualche pecca offra dei prezzi più bassi.

Qui in basso vi mostreremo il prezzo migliore disponibile per ogni abbonamento VPN e il voto assegnato ad esso in base al rapporto qualità/prezzo:

• NordVPN: abbonamento biennale a 83,76€, 4
• CyberGhost: abbonamento triennale a 77,61€, 5
• ExpressVPN: abbonamento annuale a 94,41€, 4
• ProtonVPN: abbonamento Plus annuale a 96€, 4
• Surfshark: abbonamento biennale a 54,36€, 5
• Mullvad: abbonamento mensile a 5€, 4
• Private Internet Access: abbonamento triennale a 70€, 4
• Windscribe: abbonamento annuale a 44€, 3
• VyprVPN: abbonamento annuale a 86€, 3
• TunnelBear: abbonamento Unlimited mensile a 3€, 3

Se seguiamo il vecchio detto "il risparmio non è mai guadagno", gli unici servizi che presentano un rapporto qualità/prezzo eccellente (in questo momento) sono CyberGhost e Surfshark, che uniscono ottime caratteristiche a un prezzo in abbonamento duraturo (2 o 3 anni) e accessibile. Altri servizi ottimi ma con prezzi più alti sono NordVPN, ExpressVPN, ProtonVPN, Mullvad e PIA, mentre prendono 3 i servizi che non hanno caratteristiche di spicco ed offrono o prezzi troppo bassi o prezzi troppo alti (in rapporto alle caratteristiche offerte).

Chi vuole a tutti i costi risparmiare può puntare su TunnelBear o su Windscribe, che attualmente offrono gli abbonamenti più accessibili sul mercato.

Conclusioni

Dopo aver letto questa guida saremo in grado di capire da soli qual è il miglior servizio VPN per le nostre esigenze. I servizi VPN più costosi offrono ovviamente funzionalità avanzate e hanno preso voti molto alti su quasi tutti i parametri, ma chi vuole risparmiare può beneficiare di abbonamenti biennali o triennali a prezzi davvero convenienti, senza comunque rinunciare alla qualità.

Non mancano purtroppo dei servizi che presentano qualche carenza e che possiamo prendere in esame solo se vogliamo davvero risparmiare e non vogliamo sottoscrivere abbonamenti troppo lunghi.