Come riutilizzare un vecchio modem o router
Abbiamo un vecchio modem o router inutilizzato? Utilizziamolo per aumentare la copertura del Wi-Fi o come switch di rete.
Quando piazziamo un nuovo modem in casa molti si limitano a deporre il vecchio modem in soffitta a fare polvere, da usare solo in caso di emergenza, da regalare o da buttare nella spazzatura il prima possibile. Il vecchio modem sarà pure obsoleto ma può essere ancora utile come ripetitore Wi-Fi, come router di protezione della privacy (configurando un accesso VPN dedicato) oppure come moltiplicatore delle porte presenti sul nuovo modem (se abbiamo tanti dispositivi connessi via cavo Ethernet).
Invece di buttare nella spazzatura il vecchio modem seguiamo attentamente i consigli presenti nella seguente guida, dove troveremo tutti i migliori metodi per riutilizzare un vecchio modem o router in maniera intelligente, riducendo così gli sprechi ed evitando di inquinare l'ambiente.
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Router di protezione VPN
Alcuni router di fascia alta permettono di stabilire una connessione VPN con un servizio online dedicato o per accedere da remoto ad una rete aziendale. Se abbiamo un nuovo modem per l'accesso alla rete diventa possibile configurare una rete VPN sul vecchio router, così da proteggere solo i dispositivi che necessitano di un alto livello di privacy (Smart TV, Fire TV Stick etc.) e che necessitano di un IP fittizio costante.
Per utilizzare questa funzionalità colleghiamo il vecchio router al modem tramite connessione Ethernet e realizziamo una cascata di rete, così da poter accedere ad Internet anche dal vecchio router.
Dopo la connessione accediamo alle impostazioni del vecchio router e controlliamo se è disponibile la funzione Client VPN; spesso questa funzione è disponibile nelle impostazioni avanzate o sbloccando le opzioni per esperti. Non facciamoci trarre in inganno dalla dicitura Server VPN, spesso presente sui modem: in questo caso il router non è utilizzabile per proteggere la privacy.
Identificato il menu Client VPN premiamo sul tasto per avviare la configurazione o per aggiungere un profilo, selezioniamo OpenVPN come client di configurazione, inseriamo un nome per riconoscere subito il profilo, forniamo username e password e carichiamo il file .ovpn, necessario per ricavare le informazioni necessarie per la connessione VPN.
Il file .ovpn viene fornito dal servizio VPN scelto: tutti i servizi VPN più famosi offrono file di configurazione OpenVPN dedicati allo scopo; se utilizziamo NordVPN come servizio possiamo scaricare il file giusto dalla pagina di scelta del server consigliato.
Caricato il file di configurazione premiamo su OK e proviamo a stabilire la connessione con il server VPN. Se abbiamo seguito bene tutti i passaggi il router si connetterà al server e fornirà un alto livello di privacy a tutti i dispositivi che si connetteranno ad esso.
Con questa suddivisione della rete avremo il nuovo modem che sfrutta la nostra connessione Internet normale (con indirizzo IP pubblico reale), mentre il vecchio router fornirà un livello di protezione della privacy aggiuntivo a tutti i dispositivi connessi, grazie alla connessione VPN (che fornirà un indirizzo IP pubblico fittizio).
Questa speciale funzione può essere sbloccata anche sui modem proprietari o sui modem sprovvisti di client VPN installando un firmware alternativo, come DD-WRT.
Ripetitore Wi-Fi o Access Point
Se non dobbiamo proteggere nessun dispositivo a livello privacy possiamo sempre utilizzare il vecchio modem come ripetitore Wi-Fi, così da evitare l'acquisto di un range extender dedicato. I router tendono ad essere anche più potenti i copertura e a reggere anche un elevato carico di dati e di dispositivi connessi.
Per utilizzare il vecchio router come ripetitore Wi-Fi posizioniamolo in un punto della casa dove c'è ancora un buon segnale Wi-Fi del nuovo modem (meglio se 5 GHz) o dove è possibile estendere un cavo Ethernet (per la modalità Access Point), quindi attiviamo la modalità Ripetitore o la modalità Access Point per espandere la rete e garantire copertura totale in ogni angolo della casa.
La modalità ripetitore è disponibile su un elevato numero di vecchi router; per attivarla non dobbiamo far altro che accedere alle impostazioni del router, aprire il menu Wi-Fi, Routing o nel menu Modalità operativa e controllare se è possibile attivare la voce Access point.
Attivata la modalità attendiamo il riavvio del router e connettiamolo al nuovo modem (via cavo o via Wi-Fi), configuriamo la rete wireless estesa e proviamo a connetterci ad essa dalle stanze più lontane della casa, così da verificare l'effettivo miglioramento della copertura.
Quando configuriamo il router per questo scopo facciamo le dovute distinzioni tra Access Point e Ripetitore Wi-Fi: il primo necessita di connessione via cavo Ethernet al modem nuovo, mentre nel secondo caso possiamo connettere il router alla rete Wi-Fi del modem ed estenderla con una rete Wi-Fi dedicata (riconoscibile con il nome di rete accompagnato da un EXT accanto).
Per approfondire vi invitiamo a leggere la nostra guida su come configurare un access point Wifi come ripetitore del router primario.
Switch di rete
Abbiamo un sacco di dispositivi connessi al nuovo modem via cavo di rete Ethernet? Se le porte Ethernet non bastano possiamo espanderle utilizzando il vecchio router come se fosse uno switch di rete.
Per ottenere delle buone performance come switch di rete accediamo alle impostazioni del router, disattiviamo le funzioni DHCP, Firewall e NAT nelle impostazioni di rete o nelle impostazioni LAN (in base al router che stiamo utilizzando), quindi connettiamo il router al modem via cavo Ethernet.
D'ora in avanti il router si comporterà come un qualsiasi switch di rete, lasciando che sia il nuovo modem a configurare le connessioni IP e a fornire i parametri di connessione anche ai dispositivi connessi al vecchio router.
Quelli che abbiamo visto in alto sono i migliori metodi per riutilizzare un vecchio modem o router, così da riciclare il vecchio dispositivo in qualcosa di utile. Il metodo di riutilizzo più interessante è sicuramente il router VPN, così da creare in casa una sottorete di protezione dove connettere tutti i dispositivi che necessitano di accesso costante alla VPN e di lavorare solo con un indirizzo IP pubblico fittizio; chi cerca qualcosa di più classico può riutilizzare il vecchio modem o router come access point, come ripetitore Wi-Fi o come switch di rete.
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