Cos'è una maschera di sottorete (Subnet Mask) e come trovarla?
A cosa serve la maschera di sottorete o Subnet Mask e perché è così importante sulle reti moderne? Scopriamolo insieme.
Tra i parametri fondamentali per la navigazione su Internet e per l'accesso alle reti LAN troviamo anche la maschera di sottorete (o subnet mask), un parametro spesso ignorato da tutti gli utenti che configurano manualmente l'indirizzo IP sul computer, utilizzando per il parametro in questione sempre 255.255.255.0. Ma perché utilizziamo proprio questo indirizzo per la maschera di sottorete? Cosa succede se proviamo a cambiare questo parametro?
In questa guida vi mostreremo cos'è una maschera di sottorete e come funziona sui PC, cercando di semplificare al massimo concetti molto complessi dal punto di vista informatico (vi basta sapere che sulle subnet vengono sostenuti esami all'università per l'esame di reti, quindi parliamo di argomenti abbastanza complessi).
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Cosa è una sottorete
La sottorete è una suddivisione che operiamo all'interno di una rete più grande per rendere più facile gestire un elevato numero di host connessi. Se avessimo infatti 1000 computer da connettere tutti alla stessa rete verrebbe molto più comodo suddividerli in tante sottoreti, così da gestire la rete "a gruppi" e riconoscere subito i computer o le sottoreti che presentano malfunzionamenti, oltre a facilitare l'accesso ad una precisa macchina.
La maschera di sottorete permette di identificare con precisione assoluta quanti dispositivi possiamo collegare all'interno di una sotterete e quante sottoreti possiamo creare: per una maschera di sottorete 255.255.255.0 possiamo connettere 254 indirizzi IP per singola sottorete e creare 65.536 sottoreti, mentre creando una maschera di sottorete 255.255.254.0 possiamo gestire 510 indirizzi IP per singola sottorete e creare 32.768 sottoreti.
Man mano che "saliamo" con la maschera di sottorete (ossia togliamo dei bit alla maschera) aumentano il numero di indirizzi IP disponibili e il numero di computer che possiamo connettere ad una singola sottorete, ma diminuisce il numero di sottoreti che possiamo creare. Per dovere di cronaca la più piccola rete che è possibile creare presenta come subnet mask 255.255.255.252 ed offre solo due indirizzi IP sfruttabili.
Come trovare la maschera di sottorete di un sito web
Chi è interessato può ricavare velocemente la maschera di sottorete di qualsiasi sito web e di riflesso conoscere quanti server possono essere utilizzati per fornire l'accesso a quel particolare sito o a quel particolare servizio. Quello che stiamo per fare è solo un esercizio ma permette di capire bene come funziona una sottorete.
Prendiamo per esempio uno degli indirizzi IP a cui risponde il sito Google, ossia 142.250.184.67; per ricavare la maschera di sottorete è sufficiente inserire questo indirizzo in un sito come Whois e lanciare la ricerca.
Dalla pagina che si aprirà otterremo come CIDR 142.250.0.0/15, dove il suffisso /15 indica la grandezza in bit della maschera di sottorete utilizzata da Google per i server presenti in Italia. Prendiamo questo indirizzo CIDR ed inseriamolo nella pagina IP Subnet Calculator, precisamente nel campo di testo accanto alla voce Blocco di indirizzi di rete.
Otterremo tutte le informazioni su com'è fatta la sottorete Google che serve l'Italia: la maschera di sottorete utilizzata è 255.254.0.0, è presente una sola sottorete, sono utilizzabili 131.072 indirizzi IP e gli indirizzi IP sono inclusi nel range 142.250.0.1 - 142.251.255.254.
Come trovare la maschera di sottorete di una rete LAN
Lo stesso esperimento visto per i siti web possiamo applicarlo anche alla nostra rete LAN, specie se questa è sufficientemente grande da necessitare di più sottoreti.
Per capire quando grande è la sottorete a cui appartiene il PC che stiamo utilizzando apriamo il prompt dei comandi su Windows e digitiamo ipconfig /all. Nella schermata che comparirà cerchiamo la scheda di rete a cui siamo connessi e ricaviamo l'indirizzo in Subnet Mask.
Apriamo nuovamente il sito IP Subnet Calculator e scegliamo la stessa maschera di sottorete nel campo Subnet Mask.
Scegliendo la giusta maschera di sottorete dall'elenco possiamo scoprire subito quanti dispositivi possiamo connettere alla singola sottorete e quante sottoreti possiamo ancora creare per la maschera di sottorete che stiamo utilizzando al momento.
Vantaggi e svantaggi della sottorete
I vantaggi delle sottoreti sono numerosi e rappresentano anche il motivo per cui le sottoreti sono presenti su praticamente qualsiasi tipo di rete (domestica e non). I vantaggi delle sottoreti sono:
- Prestazione: con le sottoreti possiamo gestire il traffico tra gruppi di dispositivi senza dover utilizzare troppi router. Ciò migliora le prestazioni riducendo la congestione della rete e accelerando il traffico in entrata e in uscita.
- Organizzazione: come già accennato nell'introduzione suddividere i dispositivi in sottoreti offre un livello d'organizzazione superiore e, in caso di problemi, basterà intervenire solo sulla sottorete problematica.
- Sicurezza: se un virus inizia a diffondersi in una sottorete è possibile isolarla, così da far funzionare solo le altre sottoreti ancora immuni. Si isola quindi la sottorete con il problema e si prova a rimuovere la minaccia senza bloccare tutta la rete.
Gli svantaggi sono relativi solo alla difficoltà tecniche, visto che sono comunque richieste conoscenze informatiche molto elevate per poter far funzionare due reti sulla stessa subnet mask senza farle andare in conflitto tra di loro.
Conclusioni
Molti utenti arrivati a questo punto della guida si chiederanno: ma in ambito domestico è utile sapere tutto ciò? Anche se la subnet mask sui modem e sui router casalinghi è sempre 255.255.255.0, conoscere come funziona e perché è così utile renderà molto più semplice creare una cascata di router, visto che con questa maschera di sottorete possiamo creare più di 65.000 sottoreti! .
Non c'è bisogno di creare tutte queste sottoreti ma, utilizzando la stessa subnet mask su entrambi i router, possiamo separare la rete in 192.168.1.1 e 192.168.2.1, lasciando che i dispositivi presenti in ogni router siano ben separati e accessibili tra di loro solo a determinate condizioni.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su su come collegare al modem un router nuovo senza cambiare rete.
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