Riparare i file di sistema di Windows con DISM
Il nostro sistema Windows non funziona più bene o si blocca senza preavviso? Vediamo insieme come riparare i file di sistema con DISM
Windows 11 e Windows 10 dispongono di svariati strumenti per riparare i file di sistema danneggiati da un virus, da un blackout di corrente o da un aggiornamento andato male. Se il sistema operativo parte regolarmente è possibile utilizzare DISM per scansionare l'intera installazione di Windows e procedere con la sostituzione dei file di sistema danneggiati grazie a Windows Update o grazie ad un'immagine di sistema di Windows (da usare come punto di ripristino dei file danneggiati).
Nella guida che segue vi mostreremo come riparare i file di sistema di Windows con uno strumento potente ed efficace come DISM, richiamabile senza problemi anche dalla modalità provvisoria con rete.
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Comandi per eseguire DISM
Il comando DISM è disponibile direttamente dal prompt dei comandi, per questo motivo conviene utilizzarlo solo come ultima risorsa per ripristinare i file di sistema danneggiati. Per procedere quindi apriamo il menu Start, cerchiamo cmd sulla tastiera, facciamo clic destro su Prompt dei comandi e premiamo su Esegui come amministratore per fornire i permessi necessari ad eseguire DISM.
Nella finestra del prompt digitiamo uno dei seguenti comandi per eseguire correttamente DISM:
DISM.exe /Online /Cleanup-image /CheckHealth
DISM.exe /Online /Cleanup-image /ScanHealth
DISM.exe /Online /Cleanup-image /RestoreHealth
I comandi sono molto simili ma l'ultimo parametro cambia totalmente l'efficacia di DISM nell'identificare e riparare i file di sistema danneggiati. Per entrare nello specifico vediamo insieme cosa otteniamo con i parametri assegnati a DISM:
- /CheckHealth: questo parametro effettua una rapida verifica dei file di sistema (in media meno di 10 minuti) e segnala la presenza o meno degli errori, senza applicare nessuna correzione.
- /ScanHealth: questo parametro effettua una scansione approfondita di tutti i file di sistema, individuando anche file sfuggiti all'analisi precedente. Anche questo parametro non effettua nessuna correzione ma la scansione sarà più lenta (anche 30 minuti).
- /RestoreHealth: questo parametro effettua la scansione e la sostituzione dei file di sistema danneggiati, utilizzando Windows Update per recuperare nuovi file sicuri dai server di Microsoft. Il processo può essere molto lungo (più di mezz'ora).
Vien da sé che per usare DISM è necessario che il PC sia connesso ad Internet, visto che il confronto e la riparazione dei file di sistema avviene tramite connessione con i server Microsoft, sfruttando anche Windows Update per la sostituzione dei file danneggiati.
Usare DISM con immagine ISO di Windows
Se la connessione Internet non funziona correttamente o i file di sistema danneggiati coinvolgono anche Windows Update, possiamo ancora riparare Windows tramite DISM utilizzando un'immagine ISO del sistema in uso e forzando DISM ad utilizzare questa fonte per la riparazione.
Per procedere scarichiamo l'immagine ISO di Windows 11 o di Windows 10 su un PC sicuramente funzionante e trasferiamo il file sul PC da riparare. Dopo il trasferimento facciamo doppio clic sull'immagine ISO, premiamo su Questo PC o portiamoci nel percorso Esplora file -> Questo PC per recuperare la lettera assegnata dal sistema all'immagine montata.
Recuperata la lettera assegnata all'immagine ISO apriamo nuovamente il prompt dei comandi con i permessi amministrativi e digitiamo il seguente comando:
DISM.exe /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth /Source:percorso-ISO.wim /LimitAccess
Nel comando indicato sostituiamo percorso-ISO.wim con i percorso dell'immagine montata nel sistema (come per esempio "D:\sources\install.esd" o "D:\sources\install.wim"). Durante questa procedura i file di sistema danneggiati verranno sostituiti utilizzando l'immagine ISO come punto d'origine.
Utilizzare il comando SFC
Per riparare i file di sistema possiamo conviene sempre lanciare il comando SFC, che ora potrà modificare facilmente eventuali errori legati ai vecchi file di sistema, ripristinando il corretto funzionamento di Windows.
Dopo aver lanciato i comandi DISM visti nei capitoli precedenti apriamo un nuovo prompt dei comandi con i permessi d'amministratore e lanciamo il seguente comando:
sfc/scannow
La scansione procederà utilizzando i file riparati di DISM con i file attivi di Windows, provvedendo alla loro sostituzione (verrà data priorità ai file più nuovi). Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come risolvere "file non trovato o corrotto" su Windows.
Come usare l'interfaccia grafica per DISM
DISM è un tool avanzato disponibile tramite prompt dei comandi, ma è possibile utilizzarlo anche con un'interfaccia grafica grazie al programma Dism++.
Con Dism++ possiamo lanciare gli stessi comandi visti nei precedenti capitoli ed avere feedback grafico del tempo trascorso e dei file riparati, oltre a poter ottenere altri strumenti molto utili per riparare l'avvio del sistema, usare i punti di ripristino per le riparazioni e molto altro ancora.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come usare l'interfaccia DISM per pulire e riparare Windows.
Conclusioni
Il tool di sistema DISM è decisamente molto potente e permette di riparare agilmente un'installazione di Windows corrotta dai malware o da un cattivo aggiornamento, senza dover procedere con il punto di ripristino o con la console di ripristino. Purtroppo questo tool è utilizzabile solo se Windows parte (anche in provvisoria) ed è semplice da usare solo se abbiamo accesso ad Internet; se il danno ha reso impossibile connettersi ad Internet è necessario utilizzare le immagini ISO per ripristinare i file danneggiati.
Se il sistema Windows non si avvia nemmeno in provvisoria vi consigliamo di ripristinare Windows leggendo le nostre guide su come Ripristinare Windows con nuova installazione senza perdere dati personali e come ripristinare Windows 10 o 11 se non si avvia.
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