Come verificare se la PEC esiste ed è autentica
Prima di spedire qualsiasi messaggio di posta elettronica certificata conviene verificare se la PEC esiste veramente o è attiva
Prima di spedire una qualsiasi PEC conviene scoprire subito se l'indirizzo di posta esiste veramente o se stiamo utilizzando il destinatario giusto, in particolare se stiamo per utilizzare una PEC della pubblica amministrazione. Inviare una PEC all'indirizzo errato è molto pericoloso per la privacy, senza dimenticare la seccatura di ricevere l'avviso di mancato inoltro o di dover ripetere tutti i passaggi.
Ci sono diversi modi per verificare se un indirizzo Email PEC è autentico e non falso o errato, così da non essere sicuri quando inviamo delle PEC alla pubblica amministrazione o verso imprese pubbliche o private.
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1) Registro Imprese
Se l'indirizzo da verificare appartiene ad una PEC aziendale possiamo verificare se essa è autentica aprendo il sito Registro delle Imprese, dove sono raccolti tutti i dati registrati presso le Camere di Commercio presenti in tutta Italia.
Per verificare PEC aziendale è sufficiente aprire il sito, digitare in alto il nome dell'impresa o dell'attività nel campo omonimo, scegliere la provincia in cui risiede l'azienda e infine premere su Cerca. Se non sappiamo la provincia possiamo anche lasciare la voce Tutta Italia per allargare la ricerca su tutto il territorio nazionale.
Non appena si aprirà la schermata riassuntiva con i dati dell'azienda premiamo sul tasto Mostra accanto alla voce Domicilio digitale/PEC, così da mostrare l'indirizzo PEC associato a quella precisa azienda.
2) Google
Abbiamo ricevuto una PEC da un'azienda che non conosciamo? Vogliamo verificare se la PEC comunicata è quella giusta? In questo caso nulla batte una buona ricerca su Google.
Se abbiamo dei dubbi su una PEC aziendale apriamo il motore di ricerca, digitiamo all'interno l'indirizzo di posta elettronica certificata e premiamo su Cerca con Google. Se la PEC è associata a qualche impresa o attività commerciale esistente comparirà sicuramente in qualche pagina web, in particolare se l'azienda tiene una pagina Contatti o Contattaci.
Se invece l'indirizzo non compare su Google i dubbi sull'autenticità aumentano ma non dobbiamo fare subito di tutta l'erba un fascio: molte PEC aziendali di dipendenti, direttori o manager non sono indicizzate su Google, rimanendo sostanzialmente private. In questo caso conviene continuare la ricerca con uno degli altri metodi presenti nei capitoli che seguono.
3) INI-PEC
Un metodo molto preciso per verificare se la PEC esiste o è autentica prevede l'utilizzo del sito INI-PEC, gestito direttamente dal Ministero per lo Sviluppo Economico.
Per verificare la PEC di un professionista è sufficiente aprire il sito da qualsiasi browser web e digitare l'indirizzo da verificare nel campo Indirizzo PEC; successivamente non dobbiamo far altro che premere su Non sono un robot, superare la verifica CAPTCHA e premere su Cerca professionista per ottenere informazioni precise sul proprietario della PEC.
Per verificare la PEC di una qualsiasi impresa italiana è sufficiente aprire il sito indicato in alto, premere sulla scheda Imprese, inserire l'indirizzo da verificare nel campo Indirizzo PEC, superare il controllo robot e premere infine su Cerca PEC Impresa.
Entrambe le pagine possono essere utilizzate anche per trovare la PEC partendo dal nome del professionista o dell'azienda, compilando il maggior numero possibile di campi di testo.
4) AGID
Tra gli strumenti più efficaci per verificare se la PEC esiste o è autentica troviamo AGID, il portale del Governo italiano riservato alle PEC fornite alle pubbliche amministrazioni e ai dipendenti pubblici.
Se abbiamo un dubbio sulla PEC fornita da una PA o da un dipendente pubblico apriamo il sito presente in alto, inseriamo l'indirizzo nel campo Indirizzo PEC e premiamo su Ricerca; se invece vogliamo recuperare la PEC di un preciso ufficio inseriamo il nome dell'ufficio nel campo Denominazione e premiamo in basso su Ricerca per cercare ogni possibile corrispondenza.
5) PEC INPS
Se abbiamo ricevuto dei messaggi dall'INPS ma vogliamo verificare la sua autenticità (ed evitare spam e phishing mirati) apriamo la pagina Posta Elettronica Certificata INPS e premiamo su una delle voci presenti in essa.
Dalla pagina indicata possiamo recuperare l'elenco PEC delle sedi principali INPS, l'elenco PEC delle Direzioni centrali, l'elenco PEC delle Attività professionali e molto altro ancora.
Dopo aver aperto la pagina desiderata inseriamo il nome del comune, il CAP e il nome della struttura desiderata quindi premiamo su Cerca per verificare l'autenticità dell'indirizzo fornito in sede di comunicazione ufficiale.
Conclusioni
Di sti tempi è molto importante verificare sempre accuratamente se l'indirizzo PEC che stiamo per contattare sia autentico, ossia assegnato alla persona, all'impresa, al professionista o all'ente che vogliamo effettivamente contattare.
Anche se raro lo spam inizia a diffondersi anche negli indirizzi di posta elettronica certificata e, in caso d'errore, rischiamo di fornire importanti informazioni o inviare documenti personali all'indirizzo sbagliato o ad un malintenzionato (che può aver realizzato un indirizzo PEC fasullo come trappola per phishing).
Per proteggere qualsiasi casella di posta elettronica dal phishing e dalle truffe vi invitiamo a leggere le nostre guide su come riconoscere se un'e-mail è falsa e su come bloccare le Email di spam, pubblicità e messaggi indesiderati.
Per cercare una precisa persona sul web possiamo fare affidamento sulla nostra guida su come trovare una persona su internet.
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