Impossibile creare il punto di ripristino su Windows: come risolvere
Non riusciamo più a creare un punto di ripristino su Windows? Vediamo insieme come risolvere e ripristinare questa importante funzione
I punti di ripristino sono molto importanti per poter ripristinare al volo Windows quando il sistema smette di funzionare, abbiamo contratto un virus o abbiamo notato un rallentamento troppo esteso di cui non riusciamo ad identificare il problema.
Può capitare che il sistema di ripristino smetta di funzionare, rendendo impossibile creare nuovi punti di ripristino o di caricare i punti di ripristino già presenti, rendendo di fatto inutile questo sistema di sicurezza tanto efficace. Spesso questo errore compare con la scritta "0x80042306", segno che qualcosa di grave è successo con il sistema di ripristino. Anchese non sempre facile, questo problema si può risolvere.
LEGGI ANCHE -> Fermare il loop del ripristino automatico di Windows 10 e 11
1) Cancellare spazio su disco
La prima causa di problemi con i punti di ripristino è la mancanza di spazio su C:, ossia sul disco dove vengono salvati i file di sistema, i programmi e anche i file del ripristino.
Per fare subito una bella pulizia apriamo il menu Start, digitiamo cleanmgr, selezioniamo l'unità C:, spuntiamo tutte le voci presenti e premiamo in basso su OK per avviare la corretta pulizia di Windows; se la pulizia generica non fosse sufficiente possiamo premere anche sul tasto Pulizia file di sistema, spuntare anche le nuove voci presenti e premere su OK per una pulizia ancora più decisa.
Sullo stesso argomento possiamo leggere la nostra guida su come fare pulizia disco completa su Windows.
2) Controllare avvio servizi di ripristino
Se il ripristino non ha funzionato possiamo provare a controllare i servizi di Windows, verificando che il servizio necessario al funzionamento del sistema sia correttamente avviato.
Per procedere apriamo il menu Start, cerchiamo e apriamo l'app Servizi, scorriamo nella lista e premiamo con il tasto destro sulle voci Copia shadow del volume e su Provider di copie shadow software Microsoft.
Dalla finestra che si aprirà assicuriamoci di impostare Tipo di avvio su Automatico e di premere su Avvia per avviare subito il servizio; eseguiamo la stessa operazione per tutte e due le voci indicate in precedenza.
3) Registrare manualmente i servizi di ripristino
Se i due servizi indicati in alto non funzionano o non si avviano possiamo ripristinarli manualmente premendo sul menu Start, cercando notepad, aprendo il Blocco note e copiando le seguenti stringhe:
cd /d %windir%\system32 net stop vss net stop swprv regsvr32 /s ole32.dll regsvr32 /s oleaut32.dll regsvr32 /s vss_ps.dll vssvc /register regsvr32 /s /i swprv.dll regsvr32 /s /i eventcls.dll regsvr32 /s es.dll regsvr32 /s stdprov.dll regsvr32 /s vssui.dll regsvr32 /s msxml.dll regsvr32 /s msxml3.dll regsvr32 /s msxml4.dll vssvc /register net start swprv net start vss
Dopo aver copiato queste stringhe premiamo CTRL+SHIFT+S per salvare con nome, selezioniamo Tutti i file nel campo Salva come, scegliamo come nome del file VSS.bat e clicchiamo infine su Salva.
Per correggere i punti di ripristino su Windows premiamo con il tasto destro sul file VSS.bat appena creato, clicchiamo su Esegui come amministratore, clicchiamo su Sì e, dopo l'esecuzione, riavviamo il PC per rendere effettive le modifiche.
4) Avviare ripristino in avvio pulito
Altro valido trucco per correggere i punti di ripristino su Windows prevede di avviare la procedura di creazione dei punti in questione utilizzando l'avvio pulito.
Per avviare Windows in questa modalità premiamo WIN+R sulla tastiera, digitiamo msconfig, spuntiamo la voce Avvio diagnistico, clicchiamo su OK e confermiamo il riavvio. Al riavvio creiamo un nuovo punto di ripristino; se il sistema funziona probabilmente ora funzionerà sempre, visto che abbiamo avviato tutti i servizi di Windows senza interferenze esterne e senza programmi e basterà riavviare il PC per ripristinare il corretto avvio del sistema.
Su questo argomento possiamo continuare la lettura nella guida su come risolvere problemi Windows con avvio pulito.
5) Ripristinare file di Windows danneggiati
Se nessuno dei metodi precedenti ha funzionato apriamo il menu Start, cerchiamo cmd, facciamo clic destro su Prompt dei comandi, premiamo su Esegui come amministratore e lanciamo subito il seguente comando:
SFC /scannow
Lasciamo che la scansione termini per ripristinare eventuali file di sistema danneggiati. Come ulteriore sistema di ripristino dei file possiamo anche lanciare, sempre da Prompt, i seguenti comandi:
DISM /Online /Cleanup-Image /CheckHealth DISM /Online /Cleanup-Image /ScanHealth DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
Al termine dei ripristini riavviamo il sistema per rendere effettive le modifiche. Su SFC e DSIM possiamo leggere le nostre guide su come riparare i file di sistema danneggiati su Windows 11 e 10 e su come riparare i file di sistema di Windows con DISM.
Conclusioni
Il sistema di backup tramite punti di ripristino è senza ombra di dubbio uno dei più efficaci che possiamo utilizzare su Windows e molto spesso viene sottovalutato o ignorato dalla maggior parte degli utenti.
Se quando serve notiamo che non viene più creato nessun punto di ripristino o non possiamo usarne nessuno conviene seguire i consigli presenti in alto per far tornare perfettamente funzionante ogni parte del sistema che si occupa dei punti di ripristino.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come fare il Backup in Windows 11 e su come fare backup completo e ripristino semplice del computer.
Posta un commento