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Cosa fare se Windows 11 si blocca

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come risolvere i blocchi di Windows 11 con soluzioni pratiche: aggiorna driver, ottimizza risorse e previeni problemi futuri per un PC fluido
Windows 11 bloccato

Windows 11 può bloccarsi all'improvviso per svariati motivi: programmi non compatibili, errori hardware, aggiornamenti falliti o perché una delle componenti interne inizia a dare segni di cedimento (di solito la RAM, ma anche il disco interno).

Nella guida che segue vi mostreremo cosa fare se Windows 11 si blocca durante l'utilizzo, specie se possiamo ancora accedere alle impostazioni del sistema. Se il sistema è bloccato all'avvio conviene passare in modalità provvisoria e seguire i consigli esposti nei capitoli che seguono.

LEGGI ANCHE -> Recuperare il profilo utente di Windows bloccato o danneggiato

1) Avviare risoluzione dei problemi

Prima di tentare qualsiasi cosa vale la pena provare Risoluzione dei problemi, ossia la sezione di Windows 11 dove sono presenti dei tool pensati per risolvere i problemi più comuni.

Per avviare la risoluzione del problemi premiamo WIN+I sulla tastiera, apriamo il menu Sistema, premiamo su Risoluzione problemi e infine sul menu Altri strumenti di risoluzione dei problemi.

Nella finestra che comparirà premiamo sul tasto Esegui accanto alle seguenti voci:

  • Risoluzione problemi compatibilità programmi
  • Rete e Internet
  • Servizio trasferimento intelligente in background
  • Windows Update

Per approfondire possiamo leggere la guida su come risolvere problemi Windows 10 e 11.

2) Aggiornare sistema e driver

Un sistema operativo o driver datati sono spesso responsabili dei blocchi. Microsoft rilascia aggiornamenti regolari per correggere bug e migliorare le prestazioni, ma non sempre risolvono tutto. Per verificare:

  • Aprire Impostazioni (tasto Windows + I).
  • Navigare su Windows Update e selezionare “Verifica disponibilità aggiornamenti”.
  • Installare gli aggiornamenti, inclusi quelli opzionali, che spesso contengono correzioni per driver.

In Gestione dispositivi (clic destro sul menu Start), espandere le categorie e aggiornare i driver con l’opzione “Cerca automaticamente i driver”. Per un approccio più sicuro, scaricare i driver dai siti ufficiali di produttori come NVIDIA, AMD o Intel. Strumenti come Driver Booster possono automatizzare il processo, ma è meglio evitare software di terze parti poco affidabili.

Aggiornare driver scheda video

Uno dei problemi più diffusi quando Windows 11 si blocca riguarda la scheda video, in particolare se esegue un driver vecchio (magari pensato per Windows 10) o non ottimizzato per le ultime versioni del sistema operativo Microsoft.

Per aggiornare velocemente il driver premiamo con il tasto destro sul menu Start, clicchiamo su Gestione dispositivi, espandiamo la voce Schede video, facciamo clic destro sulla scheda in uso e premiamo su Aggiorna driver.

Nella finestra che si aprirà premiamo su Cerca automaticamente i driver e successivamente premiamo su Cerca driver aggiornati su Windows Update. Se troviamo nuovi driver video installiamoli subito, insieme ad altri update identificati all'interno della schermata.

In alternativa possiamo anche usare Driver Booster come programma per aggiornare qualsiasi driver, come visto nelle guide su come aggiornare i driver Windows automaticamente e su come scaricare i driver aggiornati da installare in modo sicuro.

3) Ottimizzare le risorse di sistema

Un PC con troppe applicazioni attive può rallentare o bloccarsi, soprattutto se la RAM è limitata. Windows 11 richiede risorse significative per i suoi effetti grafici. Per alleggerire il carico:

  • Disattivare le app in background: In Impostazioni > App > App in esecuzione, disattivare quelle non essenziali.
  • Ridurre gli effetti visivi: In Impostazioni > Sistema > Schermo > Impostazioni grafiche, scegliere “Ottimizza per le prestazioni”.
  • Monitorare le risorse: Aprire Task Manager (Ctrl + Maiusc + Esc) e terminare i processi che consumano troppe risorse, evitando quelli di sistema.

Un’alternativa potente è Process Explorer, un’utilità gratuita di Microsoft che mostra dettagli avanzati sui processi, utile per individuare applicazioni problematiche.

4) Risolvere conflitti software

I conflitti software sono una causa frequente di freeze. Applicazioni come Sonic Studio 3 o software di sviluppo possono interferire con Windows 11, specialmente dopo aggiornamenti come il 24H2. Per verificare:

  • Eseguire un avvio pulito: Digitare msconfig nella ricerca, aprire Configurazione di sistema, nascondere i servizi Microsoft nella scheda Servizi e disattivare il resto. Nella scheda Avvio, disabilitare i programmi non essenziali tramite Task Manager.
  • Disinstallare software problematici: In Impostazioni > App > App installate, rimuovere applicazioni sospette, soprattutto se i freeze sono iniziati dopo un’installazione.

Un avvio pulito aiuta a isolare software problematici, un passo spesso necessario dopo aggiornamenti importanti.

Problemi specifici di File Explorer

I freeze di File Explorer sono un problema ricorrente, segnalato su forum come Microsoft Q&A. Per risolverli, provare a svuotare la cache di File Explorer: aprire File Explorer, andare su Visualizza > Opzioni > Cancella cache. In alternativa, eseguire una scansione SFC (descritta sotto) per riparare file corrotti legati al file manager.

5) Controllare i file di sistema

File di sistema corrotti possono causare instabilità di Windows 11. Due strumenti integrati possono aiutare:

  • SFC: Aprire il Prompt dei comandi come amministratore (digitare cmd nella ricerca, clic destro e scegliere “Esegui come amministratore”). Digitare sfc /scannow per verificare e riparare i file di sistema.
  • DISM: Sempre nel Prompt, digitare DISM /Online /Cleanup-Image /CheckHealth, seguito da DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth se vengono rilevati problemi. Questo ripara l’immagine di sistema scaricando file corretti.

Questi comandi sono particolarmente utili dopo aggiornamenti problematici, come segnalato da utenti su forum tecnici.

Affrontare problemi hardware

L’hardware difettoso può causare blocchi. RAM difettosa, dischi rigidi danneggiati o surriscaldamento sono tra i colpevoli più comuni. Per verificare:

  • Controllo RAM: Digitare Windows Memory Diagnostic nella ricerca e selezionare “Riavvia ora e verifica”. I risultati sono visibili in Event Viewer (Registri Windows > Sistema).
  • Verifica del disco: In Prompt dei comandi, digitare chkdsk C: /f /r. Per un’analisi dettagliata, usare CrystalDiskInfo.
  • Surriscaldamento: Monitorare le temperature con HWMonitor. Temperature sopra gli 85°C richiedono pulizia delle ventole o nuova pasta termica.

Un esempio: un utente su Linus Tech Tips ha risolto freeze in applicazioni come Discord sostituendo un modulo RAM difettoso dopo un test con Windows Memory Diagnostic.

Verificare problemi RAM

Molti dei blocchi del PC sono causati da problemi nella memoria RAM, sempre molto difficili da identificare. Per fortuna su Windows possiamo avviare un tool integrato per controllare l'integrità della memoria RAM e scoprire se è questo componente a bloccare l'esecuzione dei programmi o del sistema operativo.

Per avviare questo tool di controllo premiamo sul menu Start, cerchiamo il programma Diagnostica memoria Windows e premiamo su Riavvia ora e individua eventuali problemi, riavviando automaticamente il PC ed eseguendo il controllo sull'integrità della memoria.

Su questo argomento possiamo leggere la nostra guida su come verificare RAM del PC con diagnostica.

Espandere memoria virtuale

Se il computer si è bloccato dopo aver aperto troppi programmi tutti insieme può essere un'ottima idea aumentare la memoria virtuale, ossia la memoria assegnata al sistema per essere utilizzata in caso di saturazione della memoria RAM.

Per procedere premiamo sui tasti WIN+S e cerchiamo Modifica l'aspetto e le prestazioni di Windows. Nella schermata che si aprirà portiamoci nel tab Avanzate, premiamo in basso su Cambia, rimuoviamo il segno di spunta su Gestisci automaticamente dimensioni file di paging per tutte le unità e selezioniamo il disco dove è presente Windows.

Portiamoci leggermente in basso, premiamo su Dimensioni personalizzate e scegliamo 2048 MB o 4096 MB come dimensioni (sia iniziali che massime), premendo su Imposta e riavviando il PC per rendere effettive le modifiche.

Su questo argomento possiamo leggere le guide su come impostare la Memoria virtuale o file di paging e su come espandere la memoria del PC gratis.

7) Eseguire scansione del disco

Escludendo la RAM e la memoria virtuale dalle cause del blocco di Windows 11 possiamo provare anche a scansionare il disco principale o il drive dove è installato il sistema (di solito C:), avviando uno scandisk.

Per questo scopo basterà aprire Esplora file (scorciatoia rapida WIN+E), premere su Questo PC, cliccare con il tasto destro del mouse sul drive identificato come Windows, cliccare su Proprietà, poi su Strumenti ed infine sul tasto Controlla.

Se vogliamo eseguire il comando dal prompt dei comandi apriamo il menu Start, cerchiamo cmd, facciamo clic destro sulla voce Prompt dei Comandi, scegliamo Esegui come amministratore e digitiamo:

chkdsk c: /f /r

Per approfondire possiamo leggere la guida su come correggere errori disco con Chkdsk (Scan Disk) su Windows 10 e 11.

8) Eseguire ripristino file di sistema

Se il problema è molto grave può essere una buona idea eseguire il controllo e il ripristino dei file di sistema, usando il prompt dei comandi per lanciare i comandi avanzati di ripristino dei suddetti file. Apriamo un prompt dei comandi con permessi d'amministratore (come visto poco fa) e lanciamo il seguente comando:

sfc /scannow

Dopo aver lanciato questo comando attendiamo e, non appena l'operazione è conclusa, lanciamo anche il comando:

DISM.exe /Online /Cleanup-image /Restorehealth

Il sistema provvederà a ripristinare i file di sistema identificati come danneggiati. Su questo argomento possiamo leggere come riparare i file di sistema di Windows con DISM.

9) Ripristinare Windows 11

Se i problemi persistono, resettare Windows 11 può essere la soluzione. Questo reinstalla il sistema mantenendo i file personali, ma rimuove le applicazioni. Procedere così:

  • Andare su Impostazioni > Sistema > Ripristino.
  • Selezionare Reimposta il PC e scegliere “Mantieni i miei file”.
  • Optare per il download dal cloud per una copia fresca del sistema.

Eseguire sempre un backup dei dati importanti prima di resettare.

RIcordiamo che si può sempre ripristinare Windows 11 senza perdere dati.

Prevenire blocchi futuri

Per mantenere Windows 11 stabile nel tempo:

  • Aggiornamenti regolari: Controllare mensilmente Windows Update e i driver.
  • Pulizia del disco: Usare Pulizia disco o CCleaner per rimuovere file temporanei.
  • Monitoraggio hardware: Strumenti come CrystalDiskInfo e HWMonitor prevengono problemi hardware.
  • Protezione da malware: Windows Defender è sufficiente, ma Malwarebytes offre scansioni più approfondite.
  • Windows Insider: Partecipare al programma Insider per testare aggiornamenti come il 25H2 in anteprima, evitando sorprese.

Gli aggiornamenti di Windows, come il 24H2, possono introdurre bug. Monitorare forum come Reddit o Microsoft Q&A per segnalazioni aiuta a identificare e disinstallare patch problematiche.

LEGGI ANCHE: come aggiungere RAM sul portatile e cambiare disco per migliorarlo e rinnovarlo.





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