Evitare danni per la ricarica rapida del telefono
La ricarica rapida danneggia la batteria del telefono? No, ma per evitare problemi usa il caricabatterie giusto
La ricarica rapida è senza ombra di dubbio una delle caratteristiche più apprezzate sui moderni telefoni. Con app e schermi sempre più grandi fa davvero piacere avere il telefono totalmente carico in meno di 15 minuti, partendo da livelli di carica molto bassi.
Ma tutta questa velocità di ricarica danneggia la batteria e diminuisce le prestazioni degli smartphone? Nei seguenti capitoli vi mostreremo come agisce la ricarica rapida e come può danneggiare la batteria, in particolare con i modelli più potenti dal punto di vista del wattaggio (che ormai ha raggiunto e superato i 200 Watt, impensabile fino a pochi anni fa).
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1) Come funziona la ricarica rapida
Le batterie al litio integrate nei moderni telefoni funzionano come una "spugna", ossia assorbono la maggior parte dell'energia quando sono vuoti e rallentano quando sono quasi pieni. Questo significa che la tensione di carica inizia alla massima potenza e poi scende in tempi relativamente brevi.
Con la ricarica rapida i picchi di tensione sono particolarmente elevati dal 0% fino all'80% per poi rallentare quando ci si avvicina al 100%. Questo significa che sfrutteremo questo processo solo fino ad un certo punto, con un forte rallentamento in prossimità della fine della ricarica.
Questi picchi di energia si trasformano in calore all'interno della batteria, sui cavi che trasportano la corrente di ricarica, sulla scocca del telefono e sulle componenti interne. Alla fine è proprio il calore della ricarica rapida a provocare i danni maggiori sia alla batteria che al telefono.
2) Hardware della ricarica rapida
I produttori sanno benissimo dei rischi della ricarica rapida e adottano delle strategie per arginare il fenomeno del degradamento provocato dal calore della suddetta ricarica. A tal proposito propongono diverse soluzioni per impedire che la ricarica rapida danneggi troppo velocemente la batteria:
- alimentatore con gestione dell'energia integrata: viene utilizzato un alimentatore dotato di gestione dell'energia, che diminuisce lentamente la corrente di ricarica e la interrompe quando il telefono è totalmente carico, sincronizzandosi con il chip di controllo della batteria. Questa tecnologia è presente su Apple ma anche su Samsung e altri produttori famosi (Xiaomi, OPPO, OnePlus etc.);
- ricarica parallela: invece di integrare una sola batteria grande vengono integrate due batterie più piccole, ricaricandole entrambe come se fossero una sola. Questo diminuisce il calore da smaltire;
- raffreddamento aggiuntivo: vengono integrati dissipatori a secco o a liquido che allontanano velocemente il calore dalla batteria del telefono.
Con queste soluzioni è possibile mantenere l'80% della capacità della batteria dopo 1600 cicli di carica, pari ad una ricarica rapida al giorno per quattro anni. C'è quindi un ampio margine di sicurezza nell'usare la ricarica rapida ma se si ricarica velocemente il telefono più volte al giorno ne accorceremo l'autonomia dopo due anni.
3) Impedire i danni della ricarica rapida
Un buon trucco per evitare che la ricarica rapida danneggi il telefono prevede di usare una ricarica normale durante la notte o quando il telefono non è ancora totalmente scarico (per esempio intorno al 50%).
Visto che non è possibile scegliere la velocità di ricarica vale la pena usare per lo scopo un caricatore "lento", con velocità di ricarica pari o inferiori ai 30 Watt, quest'ultimo considerato il "limite" per una ricarica abbastanza veloce ma sicura in ogni scenario.
Possiamo usare per lo scopo un caricabatterie USB-C da parete da 30 W, dotato di tecnologia GaN, tecnologia USB Power Delivery (3.0) e indicatore LED blu per verificare il corretto funzionamento. A questo caricatore possiamo abbinare il cavo USB-C per la ricarica o il cavo Lightning/USB-C per gli iPhone 14 o modelli precedenti.
Altra buona alternativa prevede di utilizzare la ricarica wireless con valori pari o inferiori ai 20 W, almeno sui telefoni che supportano tale funzione. I migliori caricatori wireless da utilizzare sono il caricatore Wireless INIU 15W Certificato Qi, l'UGREEN Supporto di Ricarica Magnetico 2 in 1 e l'Anker Stazione di ricarica wireless 3 in 1.
La ricarica rapida è utile per avere subito il telefono carico ma andrebbe utilizzata solo quando dobbiamo uscire e il telefono è quasi scarico: mentre ci prepariamo o ci laviamo usiamo la ricarica rapida per averlo subito almeno all'80% della carica complessiva in pochi minuti.
In tutti gli altri scenari vale la pena usare una ricarica più "leggera", così da far durare di più la batteria e il telefono.
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