Cos'è il SIM Swap, tecnica per rubare numero di telefono e password
Sim Swap, l'attacco che mette in pericolo la SIM del telefono, ruba il numero e le password associate. Scopriamo come agisce.

Immagina di accendere il telefono un mattino e scoprire che non c’è più segnale. Pensi sia un problema di rete, ma poi ti accorgi che non riesci ad accedere ai tuoi account online: email, banca, social media. Qualcosa non torna. Potresti essere vittima di un SIM Swap, una tecnica sempre più usata dai criminali informatici per rubare dati sensibili direttamente dal tuo smartphone. Ma cos’è esattamente, come funziona e, soprattutto, come puoi proteggerti? Scopriamolo insieme.
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Che cos’è il SIM Swap?
Il termine "SIM Swap" significa letteralmente "scambio di SIM". In pratica, è un attacco in cui un malintenzionato convince il tuo operatore telefonico a trasferire il tuo numero di telefono su una nuova SIM, che però è in suo possesso. Una volta fatto questo, il criminale ha accesso a tutto ciò che passa attraverso il tuo numero: chiamate, messaggi e, soprattutto, i codici di verifica che usi per accedere ai tuoi account online.
Il telefono è diventato il centro della nostra vita digitale. Quante volte usiamo il tuo numero per ricevere un SMS con un codice temporaneo per entrare nella tua banca o in un’app? I criminali lo sanno e sfruttano proprio questa nostra abitudine.
Come fanno a rubare il tuo numero?
I ladri non entrano fisicamente in casa tua per rubarti il telefono. Il SIM Swap è un attacco subdolo che si basa su inganno e informazioni personali. Ecco come funziona, passo dopo passo:
- Raccolta di dati personali: Prima di tutto, il criminale cerca di sapere più cose possibili su di te. Può farlo attraverso email di phishing (quelle finte che sembrano ufficiali), comprando dati rubati sul dark web o persino spiando i tuoi social media, dove magari condividi il tuo compleanno o il nome del tuo cane.
- Contatto con l’operatore: Con queste informazioni in mano, il malintenzionato chiama il tuo operatore telefonico fingendosi te. Potrebbe dire: “Ho perso la mia SIM, me ne serve una nuova”, e fornire dettagli come il tuo nome, codice fiscale o l’ultima ricarica che hai fatto.
- Attivazione della nuova SIM: Se l’operatore non fa abbastanza controlli (e purtroppo a volte succede), trasferisce il tuo numero sulla SIM del criminale. A questo punto, il tuo telefono smette di funzionare, mentre quello del ladro diventa il “nuovo te”.
- Accesso ai tuoi account: Con il numero in suo possesso, il criminale può chiedere di reimpostare le password dei tuoi account usando i codici di verifica che arrivano via SMS. In pochi minuti, può entrare nella tua email, svuotare il conto in banca o rubare la tua identità digitale.
Perché è così pericoloso?
Il SIM Swap non è solo un furto di dati, ma un vero e proprio colpo alla tua vita digitale. Molti di noi usano il numero di telefono come chiave per la sicurezza: codici a due fattori (2FA), recupero password, conferme di pagamento. Se qualcuno prende il controllo del tuo numero, è come se avesse le chiavi di casa tua. E il peggio è che potresti accorgertene troppo tardi, quando i danni sono già stati fatti.
Come capire se sei a rischio o sei già stato colpito?
Non sempre è facile accorgersi subito di un SIM Swap, ma ci sono alcuni segnali che possono metterti in allerta:
- Il tuo telefono perde improvvisamente il segnale senza motivo.
- Non ricevi più chiamate o messaggi, anche se sei in una zona con copertura.
- Ti arrivano notifiche di accessi strani ai tuoi account (ad esempio, un’email che dice “Hai cambiato la password” quando non l’hai fatto).
Se noti uno di questi campanelli d’allarme, agisci subito: contatta il tuo operatore e verifica cosa sta succedendo.
Come puoi proteggerti?
La buona notizia è che ci sono modi per rendere la vita difficile ai criminali. Ecco alcuni consigli pratici e alla portata di tutti:
- Non condividere troppe informazioni personali: Evita di pubblicare dettagli sensibili sui social, come la tua data di nascita o il numero di telefono. Queste sono armi che i ladri possono usare contro di te.
- Attiva un PIN o una password con l’operatore: Molti gestori telefonici ti permettono di aggiungere un codice segreto che deve essere fornito prima di qualsiasi modifica alla tua SIM. Chiedi al tuo operatore come fare.
- Usa autenticazione a due fattori senza SMS: Invece di affidarti ai codici via SMS, usa app come Google Authenticator o Authy, che generano codici direttamente sul tuo telefono. Sono più sicure e non dipendono dalla SIM.
- Tieni d’occhio i tuoi account: Controlla regolarmente i movimenti del tuo conto bancario e attiva notifiche per ogni accesso o transazione sospetta.
- Segnala subito il problema: Se il tuo telefono smette di funzionare senza motivo, chiama il tuo operatore (anche da un altro numero) e verifica se qualcuno ha richiesto una nuova SIM a tuo nome.
Cosa fare se sei vittima di un SIM Swap?
Se scopri che il tuo numero è stato rubato, non c’è tempo da perdere:
- Contatta immediatamente il tuo operatore per bloccare la SIM e riattivare il tuo numero.
- Cambia le password di tutti i tuoi account principali, usando un dispositivo sicuro.
- Avvisa la tua banca e monitora eventuali movimenti strani.
- Denuncia l’accaduto alla polizia postale, portando con te tutte le prove (email sospette, messaggi, ecc.).
Un problema in crescita
Il SIM Swap non è solo un trucco da film di spionaggio, ma un fenomeno sempre più comune, anche in Italia. Con l’aumento delle transazioni online e della nostra dipendenza dagli smartphone, i criminali hanno trovato un modo semplice per colpire. La chiave per difendersi è la prevenzione: più sei attento ai tuoi dati, meno possibilità dai ai ladri.
In fondo, proteggere il tuo telefono è come chiudere la porta di casa: non elimina del tutto i rischi, ma rende molto più difficile entrare. Quindi, la prossima volta che ricevi una chiamata strana o un’email che ti chiede dati personali, fermati un attimo. Potrebbe essere il primo passo di un attacco che non vuoi subire.
Per tutte le altre truffe evidenziati vi consigliamo di fare molta attenzione ai messaggi strani su WhatsApp, ai messaggi sconosciuti e alle email di phishing: ricordiamoci che il malintenzionato non se ne fa nulla del nostro numero di telefono se non ha già le credenziali del conto corrente in mano! Per prevenire il phishing e le email di spam vi consigliamo di leggere come Riconoscere e-mail false, con truffa, non autentiche.
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